Autore:
Stefano Tomassini
Titolo [Ita]:
Tempo perso. Inerzia, danza e performance
Title [Eng]:
Lost time. Inertia, dance and performance
Data pubblicazione: 2019
Fascicolo: LVIII - anno: 2019/1 - pp. 123-133
Lingua: Italiano.
DOI: 10.1400/270733
Abstract [Ita]
Attraverso l’analisi di tre case studies: la versione filmata per la televisione di Coppélia di George Balanchine (1954); Duet di Paul Taylor (1957); e Requiem pour L. di Alain Platel e Fabrizio Cassol (2018), il saggio individua una inedita genealogia del movimento nella danza contemporanea. Quella dell’inerzia come forza del pensiero intuitivo antitetica alla logica dell’introspezione, e come strategia di sparizione capace di mettere in crisi la dittatura del tempo cronologico. L’immobilità e l’inerzia sono scelte di (resistenza al) movimento informate di una precisa tecnica posturale, ma riluttanti a un immediato tornaconto di leggibilità. Sono scelte che rigettano l’esibizione di una competenza e di uno specialismo, ma che privilegiano il coinvolgimento emotivo e non-pianificato, diventando dunque fonti affidabili di autonomia politica, ossia di resilienza nei confronti delle forze di omogeneizzazione, uniformazione, standardizzazione e semplificazione adottate dalle politiche neoliberali.
Abstract [Eng]
Through the analysis of three case studies: George Balanchine’s filmed version for television of Coppélia (1954); Duet by Paul Taylor (1957); and Requiem pour L. by Alain Platel and Fabrizio Cassol (2018), the essay identifies an unprecedented genealogy of movement in contemporary dance. That of inertia as a force of intuitive thinking antithetical to the logic of introspection, and as a strategy of disappearance capable of undermining the dictatorship of chronological time. Immobility and inertia are choices of (resistance to) movement informed by a precise postural technique, but reluctant to an immediate readability. They are choices that reject the exhibition of a competence and a specialism, but that privilege the emotional and non-planned involvement, thus becoming reliable sources of political autonomy, that is of resilience towards the forces of homogenization, uniformity, standardization and simplification adopted by neoliberal policies.
Questo articolo può essere acquistato su Torrossa