Autore:
Claudia D’Amico
Titolo [Ita]:
Cusano e la tradizione platonica
Title [Eng]:
Cusano and the Platonic tradition
Data pubblicazione: 2020
Fascicolo: LIX - anno: 2020/1 - pp. 147-166
Lingua: Italiano.
DOI: 10.1400/278362
Abstract [Ita]
Il saggio presenta il pensiero di Cusano in relazione alla sua recezione della tradizione platonica e al ruolo che essa ha svolto nel suo pensiero. Cusano conosceva direttamente le traduzioni latine di alcuni dialoghi di Platone e le opere di autori platonici della tarda Antichità e del Medioevo. Molte di queste opere si trovano nella biblioteca di Bernkastel-Kues e recano annotazioni di Cusano scritte a margine del testo. Gli scritti di Cusano sono fortemente influenzati sia da autori platonici cristiani (Dionigi Areopagita, Scoto Eriugena, Scuola di Chartres, Meister Eckhart) sia da autori platonici pagani (in particolare da alcuni scritti di Proclo e dai suoi commentatori medievali, come Enrico di Bate e Bertoldo di Moosburg). La tradizione platonica e i suoi temi principali, spesso rielaborati in maniera autonoma, sono presenti in maniera costante nelle opere di Cusano.
Abstract [Eng]
The essay presents the thought of Nicholas of Cusa in relation to his evaluation and appropriation of the Platonic tradition. Cusanus knew directly the Latin translations of some of Platon’s dialogues and the works of Platonic authors from the Late Antiquity and the Middle Ages. Many of these works have marginal notes and are in his library located in Bernkastel-Kues. Cusanus’s writings are highly influenced by both Platonic Christian authors (Dionysius, Scotus Eriugena, Chartrenses, Meister Eckhart) and pagan Platonic authors (especially some writings by Proclus and his receivers in the Middle Ages, Henry of Bate and Bertold of Moosburg). Although not all of them influence in the same way or at the same times, the Platonic tradition and its main topics are always present in the Cusan works in some way, sometimes to be critically reviewed.
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