Autore:
Alice Barale
Titolo [Ita]:
La rovina e l’artefatto. Walter Benjamin e la AI Art
Title [Eng]:
The Ruin and the Artifact. Walter Benjamin and AI Art
Data pubblicazione: 2020
Fascicolo: LIX - anno: 2020/2 - pp. 113-130
Lingua: Inglese.
DOI: 10.1400/281859
Abstract [Ita]
Questo articolo cerca di immaginare Benjamin di fronte a un nuovo tipo di riproducibilità tecnica, quella dell'arte realizzata dalla (o attraverso la) intelligenza artificiale. Cosa significa per un’intelligenza artificiale riprodurre la realtà? E più in generale, cosa può dirci il pensiero di Benjamin in relazione a questo nuovo tipo di arte? E ancora, come si trasformano le categorie benjaminiane di fronte a questi fenomeni? Benjamin scrive in un famoso passo che un'immagine dialettica è qualcosa in cui “ciò che è stato si unisce fulmineamente con l’adesso”. Come possiamo cogliere oggi un’immagine di questo tipo, se proviamo a pensare insieme la riproducibilità tecnica di Benjamin e l'intelligenza artificiale?
Parole chiave: rovina, artefatto, intelligenza artificiale, arte, immagine dialettica.
Abstract [Eng]
This paper seeks to imagine Benjamin in the face of a new kind of “technological reproducibility”, the reproducibility of art made through (or by) artificial intelligence. What does it mean for an artificial intelligence to reproduce reality? And more generally, what can Benjamin’s thought tell us in relation to this new type of art? Moreover, how do Benjamin’s categories transform themselves when faced with these phenomena? Benjamin writes, in a famous passage, that a dialectical image is something in which the present comes together with the past «in a flash». How can we grasp such an image now, if we try to conceive of Benjamin’s technological reproducibility together with artificial intelligence?
Keywords: ruin, artifact, artificial intelligence, art, dialectical image.
Questo articolo può essere acquistato su Torrossa