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Call for papers n. LXII/2 – Omaggio a Carlo Sini



Scadenza: 15 luglio 2023


La redazione della rivista di filosofia «Il Pensiero» seleziona contributi originali in forma di saggi e recensioni per il fascicolo dedicato al tema:

Omaggio a Carlo Sini

Il termine ultimo per la presentazione dei contributi è il 15 luglio 2023; la risposta sarà comunicata dalla redazione entro il 31 agosto 2023. I contributi non dovranno superare i 45.000 caratteri, inclusi gli spazi e le note, e dovranno essere accompagnati da un abstract in italiano e in inglese, di massimo 1200 caratteri ciascuno, e 5 parole-chiave (in italiano e in inglese).


L’uscita del fascicolo è prevista per novembre 2023.


Curatore del volume: Florinda Cambria – Università degli Studi dell'Insubria.


«Il Buon Dio: – Insomma, alla fine, pochi discorsi: che hai fatto?

Il Filosofo: – Oh no, molti discorsi, e poco altro».

In questo botta e risposta, collocato da Carlo Sini in esergo al suo recente libro Idioma. La cura del discorso (2021), più che un bilancio motteggiante, balena forse la cifra segreta, stilistica e tematica ad un tempo, dei più recenti sviluppi della sua filosofia e del suo attuale modo di intendere il fare filosofico tout court.

Procedendo dalla fenomenologia al pragmatismo, dalla semiotica all’ermeneutica, dall’«etica della scrittura» al «pensiero delle pratiche» e all’«auto-bio-grafia», Sini ha solcato il terreno della tradizione filosofica occidentale fino a gettare le fondamenta di una rinnovata «enciclopedia dei saperi», che travalica i compartimenti disciplinari, interpella le scienze e la filosofia stessa, si spinge infine verso il luogo sorgivo di quella esperienza peculiare a cui diamo il nome di verità.

Proprio il legame e lo iato tra l’esperire e il nominare, del resto, sono al cuore di ciò che Sini oggi chiama «il discorso, il sermo, direbbe Orazio» (ivi, quarta di copertina), mobile soglia di ogni umano sapere, ove di volta in volta si stagliano e sfumano «i limiti delle nostre pretese verità e l’ambiguità di una presunta idea di realtà che da molto tempo ci accompagna» (ibidem). Sulla possibilità di sostare consapevolmente su questa soglia, e di curare le cecità e le superstizioni che, come Scilla e Cariddi, ne scandiscono il bilico, Sini lavora in modo sistematico almeno a partire dal 2016, anno di pubblicazione del libro che, emblematicamente, porta il titolo di Inizio, seguito da Trittico (2018), La vita dei filosofi (2019) e dal su citato Idioma.

Il riferimento a queste recenti pubblicazioni non è da intendersi come un vincolo per i contributi che comporranno il fascicolo a Sini dedicato, i quali potranno anzi spaziare liberamente nella vastissima produzione del filosofo, in cui spiccano, tra l’altro, pagine decisive su Platone e su Hegel, su Husserl e Spinoza, su Peirce, Nietzsche, Derrida…, nelle quali egli si è confrontato con le domande fondamentali della tradizione del pensiero occidentale. Il riferimento è da intendersi invece come provocazione a interloquire con il portato vivente di quella produzione, oggi quanto mai aperta, metamorfica e – in ogni senso – autoironica. Affinché l’«omaggio a Carlo Sini», lungi da ogni ridondanza celebrativa o idiosincratica pretesa di ricapitolazione, sia ulteriore occasione di esercizio per quella «postura etica» che Sini indefessamente rivendica come il cuore pulsante di ogni schietta prassi teoretica.


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