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Genealogia e pratica dei dispositivi tra Giorgio Agamben e Carlo Sini


Autore:

Matteo Angelo Mollisi


Titolo [Ita]:

Genealogia e pratica dei dispositivi tra Giorgio Agamben e Carlo Sini


Title [Eng]:

Genealogy and Practice of Devices between Giorgio Agamben and Carlo Sini


Data pubblicazione: 2023

Fascicolo: LXII - 2 anno: 2023/2 - pp. 131-148

Lingua: Italiano

DOI: 10.1400/293853


Abstract [Ita]

L’articolo si propone di sviluppare un confronto tra il concetto di dispositivo di Agamben, decisivo per l’intero progetto archeologicodi Homo sacer, e i concetti di pratica e di scrittura che guidano la riflessione di Sini sul rapporto tra uomo e tecnologia, e in particolare la sua genealogia della mentalità alfabetica. Mostrerò come, pur condividendo l’eredità della decostruzione novecentesca del concetto antropologico-strumentale di tecnica, l’archeologia di Agamben e la genealogia di Sini sono separate da una divergenza molto feconda per riflettere sul senso che oggi può e deve prendere la prassi filosofica. Se infatti l’archeologia di Agamben propone come compito politico quello di ripensare le categorie ontologiche aristoteliche, dal momento che solo così si possono risolvere alla radice le aporie in cui si è incagliata la macchina governamentale dell’Occidente, dal punto di vista etico di Sini è possibile vedere in questa operazione un residuo dell’idealismo tipico della mentalità alfabetica, la cui decostruzione permette oggi alla pratica filosofica di aprirsi con maggiore fecondità all’incontro con le nuove esigenze della cura esistenziale e della trasformazione politica.


Parole chiave: Giorgio Agamben, Carlo Sini, genealogia, pratica, dispositivo.


Abstract [Eng]

This article aims at developing a comparison between Agamben’s concept of apparatus (or device), which is crucial for his whole archaeological project of Homo sacer, and the concepts of practice and writing that guide Sini’s reflection on the relationship between human and technology, and in particular his genealogy of the alphabetic mentality. I will show how, while sharing the legacy of the 20th century deconstruction of the anthropological-instrumental concept of technology, Agamben’s archaeology and Sini’s genealogy are separated by a very fruitful divergence in order to explore the meaning that philosophical praxis can and must take today. While Agamben’s archaeology proposes as a political task that of rethinking Aristotelian ontological categories, since only in this way we could solve the aporias in which the Western governmental machine has run aground, from Sini’s ethical point of view there is in such an operation a remnant of the idealism typical of the alphabetic mentality, the deconstruction of which today allows philosophical practice to open itself up with greater fruitfulness to the encounter with the new demands of existential care and political transformation.


Keywords: Giorgio Agamben, Carlo Sini, genealogy, practice, device.

 

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