Scadenza: 15 febbraio 2020
La redazione della rivista di filosofia «Il Pensiero» seleziona contributi originali in forma di saggi e recensioni per il fascicolo dedicato al tema:
Pensare con Cusano
Il termine ultimo per la presentazione dei contributi è il 15 febbraio 2020; la risposta sarà comunicata dalla redazione entro il 15 marzo 2020.
L’uscita del fascicolo è prevista per maggio 2020.
Riscoperto agli inizi del Novecento come il punto di passaggio decisivo dal medioevo all’età moderna, Niccolò Cusano (1401-1464) è il pensatore più importante e significativo del Quattrocento. Figura di dimensione europea e spirito profondamente ecumenico, a partire dagli studi di Ernst Cassirer Cusano è stato in effetti ripetutamente considerato come un autore fondamentale per comprendere la genesi della filosofia moderna, e questo a motivo di una serie di temi che si intrecciano strettamente l’un l’altro nella sua riflessione: la sua originale speculazione filosofica e teologica, che prende le mosse da un’analisi «trascendentale» della natura e delle condizioni di possibilità del sapere umano e che percorre una strada diversa da quella seguita dall’onto-teologia scolastica; una visione della realtà che ripensa il primato della sostanza della tradizione aristotelica e fa della relazione la categoria ontologica universale; una nuova visione dell’uomo e della creatività dello spirito umano, strettamente congiunte all’idea del carattere ineliminabilmente «prospettico» e congetturale di ogni forma di conoscenza; un’interpretazione del cristianesimo come religione di pace, impegnata nella promozione del dialogo fra le diverse culture e fedi storiche; la nuova immagine di un universo infinito, omogeneo e privo di un centro fisso, che scardina la concezione del mondo della tradizione antica e medievale, introducendo alcune tesi cosmologiche che anticipano la rivoluzione copernicana; il programma di un’indagine scientifica della natura fondata non più sulla tradizionale filosofia delle essenze, ma su un metodo sperimentale di misurazione quantitativa, ecc. Dall’altro lato, in anni più recenti si è potuto anche vedere in Cusano un’«origine del moderno» che ha cercato di tenere insieme ciò che, nel corso della successiva cultura filosofica europea, ha finito per separarsi in opposti che si sono contrapposti frontalmente (ermeneutica e ontologia, idealismo e realismo, creatività del soggetto e manifestatività dell’essere, il trascendentale e lo storico, l’universale e il singolare, ecc.). È a questo versante che guarda in particolare il fascicolo, con l’obiettivo di riproporre, con Cusano, un autore fondamentale per comprendere la genesi dell’età moderna e, ad un tempo, per ripensarne criticamente alcuni dei suoi esiti. Lungo entrambi i versanti, ci si propone di rintracciare argomenti significativi anche per l’arricchimento della discussione filosofica odierna che spesso vede alcune delle voci più significative riprendere temi originali e tipici della speculazione cusaniana.
Il fascicolo sarà a cura di Marco Moschini ed Enrico Peroli e alcuni tra i contributi tematici saranno scelti tramite Call for Papers.
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