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Già e non ancora. Un esercizio autobiografico


Autore:

Filippo Silva


Titolo [Ita]:

Già e non ancora. Un esercizio autobiografico


Title [Eng]:

Already and Not-yet. An Autobiographical Exercise


Data pubblicazione: 2023

Fascicolo: LXII - 1 anno: 2023/1 - pp. 57-64

Lingua: Italiano

DOI: 10.1400/292243


Abstract [Ita]

Il saggio si propone di affrontare la questione dell’autobiografia, intesa innanzitutto come possibilità di definirsi filosofo da parte di chi scrive, senza poterlo presupporre aproblematicamente. Nello svolgimento di questa domanda la riflessione si imbatte in un argomento della tradizione, risalente al Protrettico di Aristotele, che denuncia la contraddizione performativa provocata da colui il quale intende porsi al di fuori rispetto alla filosofia: ma, se si concede ciò, ad emergere è la scissione tra ciò che non si è in grado di escludere e ciò che si avverte, tra il già e il non ancora. Elaborare questa scissione (tra essenziale e accidentale, o tra trascendentale ed empirico) significa prendere posizione rispetto alla propria tradizione, confrontandosi con i suoi paradossi e ritornando, infine, al problema dell’essere come al compito, costantemente aperto, di tener viva la domanda filosofica proseguendone l’esercizio. Il saggio si chiude con l’indicazione del cammino di ricerca che, chi scrive, intende intraprendere intorno al rapporto tra ontologia e Trinità.


Parole chiave: già, non ancora, contraddizione, essere, Trinità.


Abstract [Eng]

The purpose of this essay is to address the issue of autobiography, intended primarily as the possibility for the writer to define himself as a philosopher, without being able to assume it unproblematically. In carrying out this question, the reflection comes across a traditional topic, dating back to Aristotle’s Protrepticus, which denounces the performative contradiction caused by one who intends to place himself outside of Philosophy: but if we grant this, a split emerges between what one is not able to exclude and what one perceives, between the already and the not yet. Elaborating this split (between essential and accidental, or between transcendental and empirical) means taking a position with respect to our tradition, confronting its paradoxes and, finally, returning to the problem of being as the constantly open task of keeping alive the philosophical question, continuing the exercise of it. The essay closes with an indication of the path of research, that the writer intends to undertake, around the relationship between ontology and Trinity.


Keywords: already, not-yet, contradiction, being, Trinity.

 

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